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sabato 1 ottobre 2011

Moda e stile in un luogo senza tempo...


Sapori freschi e genuini, una tradizione che avvolge 
tutto e si diffonde nell’aria, la morbidezza e la rotondità delle colline, 
un vero tuffo nello splendore della campagna di Arezzo nel cuore della Toscana tra vicoli 
e stradine che rendono magico il paesaggio. E’ proprio in questo scenario d’altri tempi che 
si è svolto il nuovo servizio fotografico della nuova marca di abbigliamento "Double Excess" , 
a Villa la Grotta.



L’ampio giardino, la piscina e il parco sovrastante hanno impreziosito le nuove collezioni 
della marca di abbigliamento. Le foto usciranno il 10 Ottobre sul nuovo sito che sarà totalmente 
rinnovato e serviranno anche per il nuovo catalogo di moda.


Saranno molte le novità a partire dalle collezioni:
La Collezione Classic vanterà una varietà di colori incredibili, la Vintage stupirà con 
le nuove polo dai trattamenti speciali invecchianti e le nuove  t-shirt in cotone fiammato 
con stampe accattivanti e seducenti impreziosite da ricami innovativi applicati sui capi e 
infine la Collezione Club, una collezione di maglieria pregiata tutta da scoprire su:


www.doubleexcess.com



martedì 27 settembre 2011

La moda per tutti

Nell'Ottocento la tecnica sartoriale andò affinandosi rendendo più agevole indossare il vestito. Dal XIX secolo si iniziano a distinguere i primi stilisti, che creavano nuovi tagli, nuove stoffe e nuovi canoni nel modo di abbigliarsi, con l'adozione di nuovi abiti femminili quali il tailleur inventato alla fine del secolo dall'inglese Redfern. Lo stilista capovolse il rapporto tra il sarto e la cliente, che ora dipendeva dalle sue idee ed era ben felice di indossare un abito firmato da lui e realizzato nel suo atelier. 



Gli stilisti lavoravano solo per l'élite poiché i costi per l'ideazione e per la produzione erano molto alti. Questo nuovo impulso di riforma fu principalmente portato avanti da Charles Fréderic Worth, inglese trapiantato in Francia, considerato l'inventore della Haute Couture e sarto personale dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, e della sua corte, dal 1864. La rivoluzione industriale nata in Inghilterra alla fine del XVIII secolo, creò, nel campo della moda e della tessitura, macchine che permettevano di tessere, tagliare e cucire con rapidità e a basso costo. 



Tuttavia la moda si avvicinò alla massa solo verso la metà dell'Ottocento, grazie all'invenzione di macchine per tagliare le pezze di tessuto e all'introduzione del telaio meccanico jaquard. All'inizio tali tecniche furono applicate soprattutto alle uniformi militari; con la nascita in Francia dei grandi magazzini, i prezzi degli abiti confezionati in serie si abbassarono notevolmente. Le nuove tecniche della chimica e l'invenzione dell'acciaio introdussero materiali meno costosi: la tessitura meccanica accelerò la produzione di stoffa, così come la stampa delle decorazioni con coloranti industriali; i busti e le sottogonne non furono più rinforzati da stecche di balena, ma di metallo, facilmente riproducibile in serie. La crinolina, la sottogonna a cupola diffusa durante il periodo del romanticismo e munita di cerchi d'acciaio, fu per la prima volta indossata anche dalle donne del popolo.

lunedì 26 settembre 2011

L' Alta Moda

L'alta moda o haute couture è il settore dell'abbigliamento nel quale operano i creatori di abiti di lusso. Il settore ruota attorno a varie case di moda, alcune delle quali assai antiche, conosciute grazie a marchi ben pubblicizzati presso il grande pubblico. 


In ognuna di queste case lavorano grandi stilisti, disegnatori e addetti al marketing Essi propongono le loro innovative creazioni per mezzo di sfilate aperte alla stampa e ai compratori (buyers), con l'intento di anticipare le tendenze della moda Alcune case d'alta moda sono proprietarie di marchi secondari dedicati ai settori del prêt-à-porter e degli accessori.